SICUREZZA: SICUREZZA IN GENERE
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Nuovo modello OT/24
Pubblicato il nuovo modello OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2016 in relazione agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel 2015.Il 24 settembre 2015 è entrato in vigore il Dlgs 151/2015, nuovo upgrade del Dlgs 81/2008 (“Tu sicurezza sul lavoro”), con importanti novità per quel che riguarda le attività di gestione delle emergenze e di valutazione dei rischi e il regime sanzionatorio.
SICUREZZA: UTILIZZO IMPIANTI E MACCHINE
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Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche
Con il Decreto Dirigenziale del 22 settembre 2015 è stato pubblicato l’elenco, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del Decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’articolo 71, comma 11, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni.Il suddetto elenco sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto Dirigenziale del 20 gennaio 2015.
AMBIENTE E SICUREZZA: PREVENZIONE INCENDI
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Manutentore di estintori di incendio: nuova norma nazionale UNI 9994-2
La commissione tecnica Protezione attiva contro gli incendi ha pubblicato la norma UNI 9994-2 in relazione ai requisiti di conoscenza, abilità e competenza del tecnico manutentore di estintori d’incendio.La norma descrive i requisiti relativi all’attività professionale del tecnico manutentore degli estintori d’incendio portatili e carrellati. Detti requisiti sono identificati con la suddivisione tra compiti e attività specifiche svolte dalla figura professionale in termini di conoscenza, abilità e competenza secondo il quadro Europeo delle qualifiche (EQF). I requisiti sono indicati sia per consentire la valutazione dei risultati dell’apprendimento informale e non formale e sia ai fini di valutazione di conformità delle competenze.
AMBIENTE E SICUREZZA: SICUREZZA IN GENERE/ACQUA
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Sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi.
È stata recepita con il D.Lgs. 145/2015 la direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi. Il comitato per la sicurezza delle operazioni a mare e i principi generali di gestione del rischio.L’obiettivo della direttiva è quello non solo di ridurre il più possibile il verificarsi di incidenti gravi legati alle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, ma anche di limitarne le conseguenze, aumentando la protezione dell’ambiente marino e delle economie costiere dall’inquinamento.
La direttiva fissa, nel contempo, le condizioni minime di sicurezza per la ricerca e lo sfruttamento in mare nel settore degli idrocarburi, limitando possibili interruzioni della produzione energetica interna dell’Unione e migliorando i meccanismi di risposta in caso di incidente.
Tale direttiva è stata recentemente recepita con il Decreto Legislativo n. 145 del 18 agosto 2015 recante “Attuazione della direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e che modifica la direttiva 2004/35/CE”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 settembre ed entrato in vigore il 17 settembre 2015.
Decreto Legislativo 18 agosto 2015 n°145
AMBIENTE: CONSUMI
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Biomasse: nuove scadenze per i certificati verdi
Sulle biomasse è intervenuto il Ministero delle politiche agricole, che ha introdotto nuove scadenze relativamente al rilascio dei certificati verdi in seguito ai controlli. In particolare, il D.M. 6 agosto 2015, ha modificato il D.M. 2 marzo 2010, in merito alle scadenze per:– la consegna al MipAf la documentazione per la richiesta dei certificati (da “entro il 30 novembre di ciascuno degli anni” a “entro il 31 gennaio dell’anno successivo a ciascuno degli anni);
– la comunicazione del MipAf al GSEin merito all’esito delle verifiche (da “entro il 31 gennaio dell’anno successivo” a “entro il 31 maggio dell’anno successivo”).
Il 1° ottobre 2015 entreranno in vigore le nuove regole per la certificazione energetica e per il calcolo della prestazione energetica in edilizia.
AMBIENTE: SISTEMI DI GESTIONE
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Pubblicata in italiano la nuova edizione della UNI EN ISO 14001
La commissione tecnica Ambiente ha reso immediatamente disponibile in lingua italiana la norma UNI EN ISO 14001:2015, che ritira e sostituisce la UNI EN ISO 14001:2004, sui requisiti e guida per l’uso in materia di sistemi di gestione ambientale.Per l’entrata in vigore, IAF – International Accreditation Forum – ha fissato un periodo transitorio di 3 anni dalla pubblicazione, come deciso dall’Assemblea Generale nel corso dei meetings di Vancouver di ottobre 2014 (IAF Resolution 2014 -11).
Per i propri Organismi, ACCREDIA ha dunque elaborato una serie di disposizioni – che si riportano nell’allegato “Circolare DC N° 13/2015” – per gestire la transizione degli accreditamenti rilasciati nello schema Ambiente e delle certificazioni di sistema di gestione emesse dagli stessi soggetti accreditati.
TRANSIZIONE DEGLI ACCREDITAMENTI DELLE CERTIFICAZIONI ISO 14001:2004 ALLA ISO 14001:2015Nuovi accreditamenti
A partire dalla data di pubblicazione della nuova norma ISO 14001, non saranno più accolte nuove domande di accreditamento che facciano riferimento alla precedente edizione della ISO 14001:2004.
Estensioni dell’accreditamento
A partire dalla data di pubblicazione della nuova norma ISO 14001, continueranno ad essere accettate domande di estensione che facciano riferimento alla precedente edizione della ISO 14001:2004.
Organismi accreditati per rilasciare certificazioni ISO 14001:2004
Prima di gestire pratiche di certificazione a fronte della nuova edizione 2015 della ISO 14001, gli Organismi devono assicurarsi che – in funzione del livello di competenza – il personale coinvolto (staff operativo, ispettori, Comitati di delibera e per la salvaguardia dell’imparzialità) sia adeguatamente formato sulle novità e sulle implicazioni delle nuove norme.
Per accertare l’adeguamento del processo di certificazione alla nuova norma ISO 14001:2015, ACCREDIA ha già avviato opportune verifiche di transizione, mentre solo da oggi, data di pubblicazione della nuova norma, rilascerà i relativi accreditamenti.
Allo scopo, gli Organismi di certificazione sono stati a suo tempo invitati a predisporre un adeguato piano di transizione alla ISO 14001:2015, come da esempio, che si richiama, riportato nella “Circolare DC N° 13/2015”.
TRANSIZIONE DELLE CERTIFICAZIONI ACCREDITATE DALLA ISO 14001:2004 ALLA ISO 14001:2015Nuove certificazioni e rinnovi
Fino a 3 anni dalla pubblicazione della nuova edizione 2015 della ISO 14001, saranno valide le nuove certificazioni e i rinnovi emessi a fronte di entrambe le edizioni della norma ISO 14001, sia 2004 che 2015.
La data di scadenza delle certificazioni ISO 14001:2004 emesse durante il periodo transitorio di 3 anni dovrà però corrispondere alla fine di tale periodo.
Revoche delle certificazioni
A 3 anni dalla pubblicazione della nuova edizione 2015 della ISO 14001 – cesseranno di valere – e saranno contestualmente revocate – le certificazioni rilasciate a fronte della ISO 14001:2004
La norma ISO 45001 sulla salute e sicurezza dei lavoratori ora in versione Committee DraftLa ISO 45001, che stabilisce i requisiti dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, ha raggiunto ora lo stadio di Committe Draft, cioè di prima bozza elaborata dall’ISO/PC 283 (“Occupational health and safety management systems”).