Sicurezza

SICUREZZA: SICUREZZA IN GENERE

  • Il D.Lgs. 151/2015 e l’abrogazione del registro infortuni

    Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 151/2015 si avrà l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni a decorrere dal 23 dicembre 2015.

SICUREZZA: UTILIZZO IMPIANTI E MACCHINE

  • Sicurezza macchine: norma UNI EN 1870-17

    La commissione tecnica Sicurezza ha pubblicato in italiano la norma europea UNI EN 1870-17 sulle troncatrici manuali a taglio orizzontale: essa si inserisce nel quadro delle norme sulla sicurezza delle macchine per la lavorazione del legno e, in particolare, delle seghe circolari.
    La norma UNI EN 1870-17 specifica tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle troncatrici manuali fisse e spostabili a taglio orizzontale con una sola unità di taglio (seghe radiali manuali), progettate per tagliare legno massiccio, pannelli di particelle, pannelli di fibra o compensati e anche questi materiali ricoperti con bordi plastici e/o laminati plastici, quando utilizzate come previsto e nelle condizioni previste dal fabbricante, compreso l’utilizzo scorretto ragionevolmente prevedibile.

SICUREZZA: UTILIZZO DI MACCHINE E ATTREZZATURE

  • Il D.Lgs. 151/2015 e le modifiche in materia di attrezzature di lavoro

    Il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151 recante “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” ha modificato in più punti il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
    Una delle modifiche, di cui si è parlato molto poco, è la variazione di una definizione contenuta nel Titolo III (Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale), Capo I (Uso delle attrezzature di lavoro) del D.Lgs. 81/2008.
    Nell’Art. 20 – Modificazioni al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
    1. Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti modificazioni:
    (…)
    l) all’articolo 69, comma 1, lettera e), dopo le parole: «il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di lavoro» sono inserite le seguenti: «o il datore di lavoro che ne fa uso»;
    in sostanza:
    Viene inoltre modificato l’articolo 69, evidenziando in grassetto la modifica:
    e) operatore: il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di lavoro o il datore di lavoro che ne fa uso.

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AMBIENTE E SICUREZZA: PREVENZIONE INCENDI

  • Dal 18 novembre sono entrate in vigore le nuove norme tecniche di prevenzione incendi

    Con l’entrata in vigore del Decreto del Ministero dell’Interno del 3 agosto 2015 e dell’allegato contenente le norme tecniche di prevenzione incendi, dal 18 novembre 2015 è vigente il nuovo Codice di prevenzione Incendi.
    Nell’allegato del decreto del 3 agosto 2015, relativo alle ‘Norme tecniche di prevenzione incendi’, le prime due sezioni (Generalità e Strategia antincendio) introducono le nuove regole generali applicabili per la progettazione antincendio. Sono le regole tecniche orizzontali (RTO) che riportano i criteri ed i metodi che consentono di determinare le misure di sicurezza antincendio per tutte le attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Mentre la terza sezione contiene le contiene le regole tecniche verticali (RTV) di prevenzione incendi, applicabili a specifiche attività o ad ambiti di esse, che saranno implementate nel tempo.

Ambiente

AMBIENTE: ACQUE

  • D.Lgs 172/2015

    A livello di normativa vigente, spicca il Dlgs 172/2015 attraverso il quale l’Italia recepisce la direttiva 2013/39/Ue, che ha ampliato l’elenco delle sostanze prioritarie per la tutela delle acque. Novità in vigore dall’11 novembre 2015.

    Decreto Legislativo 13 ottobre 2015, n°172

AMBIENTE: RIFIUTI

  • RETTIFICA DEL FATTORE DI CORREZIONE CLIMATICO

    In tema di rifiuti, sulla Guue del 13 novembre 2015 è stata pubblicata la rettifica del fattore di correzione climatico (Ccf) per il calcolo dell’efficienza energetica degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani.