SICUREZZA: AGENTI CANCEROGENI
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Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea la Direttiva europea 2017/2398 del 12 dicembre 2017 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 27 dicembre 2017 la nuova Direttiva cancerogeni, la Direttiva (UE) 2017/2398 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2017 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. Ricordiamo che la nuova Direttiva non solo introduce cambiamenti e modifiche agli articoli della direttiva 2004/37/CE e all’allegato I, ma sostituisce l’allegato III relativo ai “valori limite e altre disposizioni direttamente connesse”. La Direttiva è entrata in vigore il 17 gennaio 2018 e gli stati membri dovranno mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 17 gennaio 2020.Direttiva UE 2017/2398_12 dicembre 2017
SICUREZZA: SICUREZZA IN GENERALE
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BANDO ISI 2017
Con comunicato pubblicato in Gazzetta ufficiale del 20 dicembre 2017, n. 296, l’Inail ha pubblicato il nuovo bando per i finanziamenti a fondo perduto alle imprese per i progetti in tema di salute e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di incentivare le imprese a investire in piani per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza e le pmi del settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli ad acquistare nuovi macchinari e attrezzature di lavoro.
Le tipologie di progetto finanziabili sono sei, ricomprese su cinque assi di finanziamento:
1. Progetti di investimento (Asse di finanziamento 1);
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse di finanziamento 1);
3. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2);
4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse di finanziamento 3);
5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse di finanziamento 4);
6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (Asse di finanziamento 5- sub Assi 5.1 e 5.2).»
A chiusura del comunicato, l’Istituto assicuratore fornisce anche il numero telefonico del contact center per richiedere informazioni e assistenza (tel. 06.6001). Il numero è attivo dal 1° gennaio 2018.Si faccia riferimento all’indirizzo https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2017.html
NORMA UNI EN 131-2 PROVE SCALE PORTATILIPubblicata in italiano dalla Commissione Sicurezza la norma UNI EN 131-2:2017 “Scale – Parte 2: Requisiti, prove, marcatura”. Il documento specifica le caratteristiche generali di progettazione, i requisiti e i metodi di prova per le scale portatili. In dettaglio al suo interno tratta ad esempio i diversi materiali con i quali possono essere realizzate le scale quali: lega di alluminio, acciaio, materie plastiche e diversi tipi di legno. È possibile, inoltre, verificare la corretta progettazione riferendosi al capitolo dedicatovi con particolare riguardo ad esempio alle segnalazioni di sicurezza riferite a bordi e spigoli che dovranno sempre essere smussati o arrotondati.
CIRCOLARE INL N. 1 DEL 11 GENNAIO 2018 SULLO SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DEI COMPITI DI PRIMO SOCCORSO, PREVENZIONE INCENDI E DI EVACUAZIONE
L’art. 20, comma 1, lettera g) del d.lgs. n. 151/2015 ha modificato l’art. 34 del D.Lgs. 81/2008 ed in particolare ha abrogato il comma 1-bis (introdotto dal d.lgs. n. 106/2009), che consentiva lo svolgimento diretto dei compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, da parte del datore di lavoro, solo nelle imprese o unità produttive fino a cinque lavoratori, fermo restando l’obbligo (comma 2-bis) di partecipare ai corsi di formazione previsti per addetti antincendio e per addetti al primo soccorso (articoli 45 e 46).La modifica introdotta dall’articolo 20 del d.lgs. 151/2015, che ha abrogato il comma 1- bis, riportando la disposizione al testo originario del decreto legislativo n. 81 del 2008 (antecedente alle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 106 del 2009) nonché riprendendo quanto già previsto nel decreto legislativo n. 626 del 1994 (art. 10) ha rimosso la limitazione introdotta dal predetto comma, riconoscendo che anche nelle piccole imprese con più di cinque lavoratori la presenza di un datore di lavoro in possesso della formazione prevista per gli addetti antincendio e per addetti al primo soccorso costituisce un vantaggio ai fini della sicurezza. In merito allo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, si precisa che tale facoltà concessa al datore di lavoro, (con l’esclusione delle realtà aziendali considerate comunque a rischio – art. 31, co. 6), non significa che lo stesso svolga tali compiti da solo né che sia esonerato dal rispettare gli specifici obblighi previsti in capo al datore di lavoro dall’articolo 18 del medesimo decreto legislativo.
Nello specifico, il datore di lavoro ha l’obbligo di “designare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza’” (art. 18, comma 1, lettera b), e ha l’obbligo di “adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi lavoro, nonché le misure per il caso di pericolo grave e immediato. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva e al numero delle persone presenti.” (articolo 18, comma 1, lettera t).Va inoltre rilevato che come previsto dall’art. 43 comma 2 “Ai fini delle designazioni di cui all’art. 18 comma 1, lettera b), il datore di lavoro tiene conto delle dimensioni dell’azienda e dei rischi specifici dell’azienda o della unità produttiva…”
Pertanto, il fatto che il datore di lavoro, previa adeguata formazione, possa svolgere le attività sopra descritte, non comporta che operi in totale autonomia nello svolgimento di tali compiti, lo stesso infatti, si avvarrà dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure anzidette, che vanno designati in numero adeguato e sufficiente nel rispetto di quanto previsto nell’art. 43 comma 2 dello stesso Decreto legislativo.
Circolare N°1/2018
VERIFICHE PERIODICHE: PUBBLICATO L’ELENCO DEI SOGGETTI ABILITATI
Con il Decreto direttoriale n. 3 del 16 gennaio 2018, è stato adottato il sedicesimo elenco, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del Decreto interministeriale del 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi dell’articolo 71, comma 11, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
Decreto Direttoriale_16 dicembre 2018
AMBIENTE E SICUREZZA: AGENTI CHIMICI
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Il Regolamento (UE) 2016/1179 del 19/07/2016 costituisce il IX ATP al regolamento CLP .
L’ARTICOLO 1 del Regolamento (UE) 2016/1179 ha già soppresso la tabella 3.2 dell’allegato VI a partire dal 1° giugno 2017 (articolo 2, comma 2 del regolamento).
Il IX ATP apporta sostanziali modifiche alla classificazione di alcune voci e introduce nuove classificazioni armonizzate. E’ stato concesso un periodo transitorio per conformarsi alle nuove classificazioni armonizzate, adeguando etichettatura ed imballaggio di sostanze e miscele, che termina il 1° marzo 2018, come disposto dall’articolo 2, comma 2 del Reg. (UE) 2016/1179, anche se, secondo l’articolo 3, comma 2, le sostanze e le miscele possono essere classificate, etichettate ed imballate in conformità al nuovo Regolamento, su base volontaria, anche prima del 1° marzo 2018.INOLTRE:
• Si segnala la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dei requisiti tecnici dei distributori di benzina attrezzati per il recupero dei vapori e la messa a bando da parte dell’Ue
• Dal 5 gennaio 2018 si applicano gli importi aggiornati dei contributi che gli acquirenti di veicoli nuovi devono pagare per la gestione dei pneumatici fuori uso (Pfu).
• Il 30 novembre 2017 è stata pubblicata la norma UNI 11697:2017 Attività professionali non regolamentate- Profili professionali relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali- Requisiti di conoscenza, abilità e competenza. Le nuove disposizioni in materia di trattamento dei dati personali produrranno tutti i loro effetti a partire dal 25 maggio 2018. Entro tale data dovranno essere attuati i nuovi obblighi per la corretta gestione della privacy. Tra questi, c’è la presenza obbligatoria di un Responsabile per la protezione dei dati in enti pubblici e privati che trattano dati critici o su larga scala.
• L’Inail ha messo sul piatto 100 milioni di euro a fondo perduto per l’adozione dei modelli organizzativi 231 da parte delle imprese
• Approvata definitivamente la norma ISO 45001. La pubblicazione è prevista entro il mese di marzo 2018.
• C’è tempo fino al 23 marzo 2018 per partecipare al Premio EMAS, il consueto riconoscimento che fornisce visibilità alle organizzazioni registrate, premiando quelle che hanno meglio interpretato ed applicato i principi ispiratori dello schema europeo sulle certificazioni ambientali. Il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), in occasione delle celebrazioni per i venti anni di EMAS in Italia, anche quest’anno daranno riconoscimenti e visibilità alle organizzazioni registrate EMAS, premiando quelle che sono riuscite a raggiungere i migliori risultati nell’efficacia della comunicazione e nell’organizzazione di iniziative che hanno ottenuto un fattivo coinvolgimento di tutti i destinatari cui erano dirette. Termini. Per partecipare al premio è necessario candidarsi, compilando il Modello di Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 23 marzo 2018 di domanda allegato al bando, inviandola tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’ente protocollo.ispra@ispra.legalmail.it o, se non si disponga di PEC, all’indirizzo emas@isprambiente.it.L’esito finale del concorso sarà pubblicizzato sul sito web dell’ISPRA.
• L’Albo nazionale gestori ambientali ha messo a disposizione la nuova modulistica per gli operatori extra Ue che effettuano trasporti transfrontalieri di rifiuti in Italia.
AMBIENTE: TUTTI
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Autorizzazione integrata ambientale: annullato il D.M. 272/2014
Il T.A.R. Lazio-Roma con sent. 20/11/2017, n. 11452 ha annullato il D.M. 13/11/2014, n. 272 recante le modalità per la redazione della “relazione di riferimento” da allegare all’istanza di Autorizzazione integrata ambientale. La nullità del provvedimento, di accertata natura regolamentare, è derivata dalla mancata osservanza della procedura di approvazione prevista dall’art. 17, L. 400/1988 secondo cui per i regolamenti di competenza ministeriale sono richiesti il parere del Consiglio di Stato, il visto e la registrazione della Corte dei conti e la pubblicazione per intero nella Gazzetta Ufficiale.
AMBIENTE: RIFIUTI
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Rifiuti
Approvato il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2018 (ovvero relativo ai dati 2017) con la pubblicazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 28 dicembre 2017 sul S.O. n. 64 alla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2017, n.303. Il modello deve essere presentato, come previsto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, entro il 30 aprile e sarà valido sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilita’ dei rifiuti (SISTRI).
Decreto del Presidente del Consiglio _28 dicembre 2017La legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha prorogato a fine 2018 la definitiva entrata in operatività del Sistri (accompagnata da norme per la regolarizzazione dei contributi e la tenuta informatica di registri e formulari) e ha istituito la Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente con compiti in materia di rifiuti. Con la delibera del 4 gennaio 2018 la nuova Autorità ha già dettato le prime disposizioni organizzative.
Diverse circolari sono state diramate nei giorni scorsi dal Comitato nazionale dell’Albo gestori ambientali, che forniscono chiarimenti sui requisiti del Responsabile tecnico e sui requisiti di regolarità contributiva delle imprese ai fini dell’iscrizione.
Circolare 12 gennaio 2018
Circolare 8 gennaio 2018
Circolare 29 gennaio 2018